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La mia settimana librosa # 16.

Eccoci all'appuntamento riguardante le letture di questo periodo (la cadenza settimanale è ormai solo un ricordo!).
Complice il tempo autunnale ho letto abbastanza..ed anche cestinato alcuni romanzi prima della fine (lo so, non si fa! ma quando sono irritabile mi prende così...arrivo fino ad un certo punto, magari a fatica, poi c'è la fatidica goccia che fa traboccare il vaso, et voilà, il libro finisce nel cestone delle delusioni).
Bando alle chiacchiere. 
Ho letto: L'azzurro del cielo non ricorda di Hanna Richell. Ve ne avevo accennato in questo post (qui) dove c'è anche la trama. All'inizio mi era parso un po' un polpettone di cose già lette, con l'artificio narrativo dei due piani temporali (che comincia a stufarmi), mi sono ricreduta. E' un romanzo scorrevole che sonda sentimenti poco nobili (la gelosia malata, ad esempio) e che presenta protagonisti davvero "antipatici" ed atipici. In fondo ci vuole del coraggio! nessuna concessione al buonismo/romanticismo/sentimentalismo, almeno non nella parte del libro ambientata nel "passato". 
Un uso qualunque di te di Sara Rattaro. Un libro strano, non ho ancora capito se mi è piaciuto o meno. Anche qui una protagonista in cui ho trovato davvero difficile immedesimarmi, una donna piena di contraddizioni, una vita di errori (leggendo mi veniva il nervoso, avrei voluto urlare "ma sei scemaaaa???). Finale con redenzione e lacrimuccia. Tanti i temi affrontati e troppo poche le pagine in questo racconto dove tutto corre all'impazzata verso un epilogo ad effetto (anche se dal sapore vagamente soap opera).
L'amore quando c'era di Chiara Gamberale. La Gamberale mi piace, l'ho già scritto, mi solletica con il suo umorismo, mi strappa un sorriso, questa volta, in questo brevissimo romanzo, mi ha fatto "strappare" i capelli dal nervoso (brutto periodo per i miei nervi, avrete capito). Protagonista odiosissima, saccente, puntigliosa, che si attacca come una cozza al proprio ex fidanzato (che nel frattempo si è rifatto una vita). E dopo un lungo disquisire via email, via sms e non solo, sul senso dell'amore e della vita...miss simpatia decide che l'amore è meglio quando c'era (a passato), perchè "...Persone come noi, persone incapaci di stare davvero bene mentre stanno bene, rendono perfetto solo quello che hanno già vissuto o che potranno vivere". Ah, ben. Ecco la teoria dell'amore mordi e fuggi, prima che subentri la noia, la meschinità, l'infelicità, il dolore. Una teoria che mi trova in disaccordo totale, perchè l'amore è meglio quando c'è e trovo normale lavorarci un po' per farlo durare. Detto questo...son qui che ne parlo, quindi la Gamberale ha raggiunto l'obiettivo!
Nele Neuhaus, Biancaneve deve morire. Un giallo tedesco di un'autrice che non conoscevo (ma che ha scritto parecchi romanzi). Abbandonato dopo poche decine di pagine. La trama intrigava, ma l'ho trovato lento lento, anche perchè la Neuhaus riempie le pagine con i nomi e cognomi di tutti gli abitanti del paese dove è ambientata l'azione. Troppi. Irritanti. Inutili.
Al momento sono alle prese con il giallo Questa volta tocca a te di M. J. Arlidge. Osannato come "il nuovo re del thriller che farà cadere tutte le tue difese". Le difese no, la pazienza sì!! niente di nuovo o non letto prima, thriller con serial killer spietatissimo. L'ispettrice protagonista ogni tanto va a farsi frustare da un professionista del BDSM per allentare la tensione. Lui un giorno le propone di farsi seguire ANCHE da un terapeuta (il gatto a nove code non è sufficiente). Mi sa che è la famosa goccia. Sono pronta al lancio nel cestone! 
Se siete arrivati fino a qui..chapeau! che pazienza.
Alla prossima.

Commenti

  1. "Questa volta tocca a te" l'ho letto (trovi la recensione nel mio blog). Non sarà un bestseller, ma vale la pena arrivare alla fine, quindi ti consiglio di non abbandonarlo!

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    1. Ho letto la tua recensione, che mi era sfuggita, e sto faticosamente finendo il romanzo. In effetti non merita il lancio, si legge, senza infamia e senza lode (il gatto a nove code nooo!)

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  2. Ah ah ah ma che ridere, il lancio nel cestone è fantastico :-)
    Non ne ho letto nessuno, ma mi piacerebbe quello della Rottaro e della Gamberale.

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  3. Un uso qualunque di te mi ispira.
    L'amore quando c'era, invece, lo ha letto mia sorella, e se non ricordo male mi ha detto che si aspettava molto di più.

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