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Recensione: Dov'è finita Audrey di Sophie Kinsella (Ediz. Mondadori, 2015).

Quando Anna, della Casa Editrice Mondadori, mi ha proposto l'ultimo romanzo di Sophie Kinsella, suo esordio nel genere young adult, ci ho pensato un po' su. Anni fa avevo letti alcuni brani di I love shopping: non ne ero rimasta favorevolmente impressionata, in più io e lo young adult proprio non andiamo d'accordo (immagino anche per una questione generazionale); i presupposti non erano dunque favorevoli. Chi mi conosce sa che sono curiosa come una scimmia, specie quando si tratta di libri, quindi ho accettato la sfida, convinta di trovarmi davanti la solita storia d'amore zuccherosa e rosa quanto la copertina del romanzo.
Sorpresa! Dov'è finita Audrey non è la classica storia di sentimenti adolescenziali stile "sole, cuore, amore", dove una ragazzina ingenua si innamora di un coetaneo, solitamente simpatica- canaglia, bello e palestrato, ma fondamentalmente destinato a farla soffrire per almeno tre quarti del libro. 
Il libro della Kinsella è sicuramente leggero e scritto con stile semplice e scanzonato, destinato principalmente ad un pubblico giovane, quello che non avevo messo in conto è la tenerezza che mi ha suscitato la giovane protagonista Audrey: l'autrice ha saputo tratteggiare un personaggio verosimile, semplice e complicato al tempo stesso, un po' come l'adolescenza che sta vivendo .
Audrey, 14 anni, occhiali da sole e felpa col cappuccio, si nasconde in casa, da mesi, al riparo dai rumori, dalle voci, dalle luci, che la terrorizzano quasi quanto il contatto con altre persone. Nuda, vulnerabile, diversa. Il suo problema si chiama ansia con attacchi di panico ed è iniziato dopo una brutta storia successa a scuola. 
No, non storcete il naso, non è una storia strappalacrime, è la storia di Audrey che esce dalla sua prigione, dalle quattro mura che la proteggono ma allo stesso tempo la intrappolano. Ad aiutarla c'è la sua famiglia, i Turner, mamma molto nevrotica e dominante (forse il personaggio meno azzeccato), papà un po' defilato, molto "vivi e lascia vivere" (ah, questi uomini moderni!), fratello adolescente computer dipendente, fratellino piccolo tutto da baciare...e poi..la dottoressa Sarah, una psicologa credibile e sempre col sorriso sulle labbra e Linus. 
Linus è una bravo ragazzo, educato e gentile, non so se è bello, non so se ha i pettorali al posto giusto, so che a Audrey piace il suo sorriso che ricorda "uno spicchio d'arancia", so che è abbastanza sensibile da non impaurirla, da non giudicare il suo comportamento strano.
Ecco, se Audrey fosse mia figlia, so che farei il tifo per Linus, per i suoi bigliettini appassionati, per il coraggio che dimostra nel voler scoprire cosa si nasconde dietro quegli occhiali scuri. Dietro le lenti, per chi ha pazienza, c'è una sorpresa: gli occhi azzurri di Audrey, che sono bellissimi e pieni di vita.
Saranno gli ormoni, l'età che avanza, non vi so dire, ma io questa storia leggera e pudica, specie nel raccontare il dolore, l'ho trovata toccante. 

Commenti

  1. Pare proprio carino! L'unica Kinsella, mi sa, che potrei prendere in considerazione ;)

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    1. Leggero leggero, magari un po' affrettato nel finale, ma molto delicato e sicuramente scritto con la consulenza di uno psicologo. Mi ha stupita!

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    2. Ma quando é uscito questo qui??? Ioho tutti i suoi libri ma non mi pare di conoscerlo.. dici che lo trovero nei dintorni dei Quality Hotel ( www.quality-hotels.it)?? perché se no non saprei dove prenderli

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  2. sai Tessa, come forse avevo scritto qualche post fa, la kinsella ha la capacità di cambiare modo di scrivere in modo veramente incredibile, i suoi i love shopping non mi sono mai piaciuti, ma quando si firma wickelman (o simile) la preferisco di gran lunga, ecco leggendo questa tua recensione oltre a venirmi voglia di leggere questo libro non fa che confermarmi che la cara Sophie ha una doppia personalità :)
    scherzi a parte sai che questo libro mi fa pensare ad uno che sto finendo in questi giorni? Un libro che mi ha veramente sorpresa in positivo. a presto

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    1. Ciao Chicca, sai che mentre leggevo questo romanzo mi è proprio venuto in mente quello che mi avevi scritto: avrà una doppia personalità!
      In realtà forse sono rimasta stupita dall'argomento e da come è stato descritto, il romanzo è leggero e per adolescenti, non so quanto potrà piacere a un pubblico adulto.

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    2. per quanto mi riguarda anche se sono adulta i libri per ragazzi se scritti bene mi piacciono molto :)
      ne ho letti un bel po' nel corso degli anni e non credo che smetterò tanto presto :P

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  3. Ciao Tessa, la Kinsella non fa per me ma questa storia sembra carina!!!

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    1. Io dalla Kinsella mi sono sempre tenuta debitamente alla larga ;) forse per questo mi ha stupito!

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  4. Non ho letto nulla di questa scrittrice. Forse potrei iniziare proprio con il libro che tu hai proposto. Complimenti per la bella recensione :)

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  5. A me la Kinsella di I Love Shopping sta esattamente tra l'esofago e lo stomaco, però potrei darci un'altra possibilità...

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    1. Io l'avevo proprio scartata a priori! mai provata realmente, solo qualche pezzetto, con cautela....

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  6. bella recensione, nonostante fossi scettica mi hai incuriosito ^-^

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    1. Ehm, non mi prendo responsabilità se poi non vi piace! scherzo, secondo me nel suo genere non è male.

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  7. Forse questo lo leggerei più volentieri degli altri, anche perché, in questo caso, i comportamenti superficiali, che a quanto pare sembrano caratterizzare molti dei suoi personaggi, sarebbero giustificati dall'età dei protagonisti.

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    1. Ciao! direi che in questo breve romanzo..sono più superficiali i genitori dei ragazzi, è una storia un po' anomala.

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  8. ciao Tessa, se hai tempo passa a guardare il mio ultimo post riguarda anche te! :D
    http://librintavola.altervista.org/boomstick-award-2015/

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  9. Ciao!! Ma dai che carino che dev'essere! Non pensavo fosse un romanzo per ragazzine, non l'ho nemmeno preso in considerazione. Ho letto quasi tutta la serie di "I love shopping" e un altro paio di romanzi anni fa, ma mi sono fermata li. Però potrei dare una possibilità a questo :-) Grazie per il consiglio

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    1. Prego! se conosci già la kinsella, forse troverai questo romanzo un po' anomalo, almeno così ho sentito dire. Io la leggo per la prima volta.

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  10. io ho tutti i libri di kinsella..anche quelli pubblicati prima di essere kinsella. ma questo non lo conoscevo.. secondo te si trovano anche vicino al www.stroblhof.com a san Leonardo in Passiria?

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  11. o anche vicino ai www.quality-hotels.it gli hotel natura... la distanza é uguale per me... grazie davvero

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  12. Ciao,
    io l'ho letteralmente divorato in tre giorni e l'ho trovato un libro davvero carino, allegro, ironico e frizzante.
    Ho letteralmente adorato Frank e Linus, ma sinceramente sin dalle prime pagine la madre cominciava a preoccuparmi e la conclusione è una sola: pazza psicopatica ahah.
    Non so tu, ma io ho trovato meravigliosa la metafora (molto concreta in realtà) degli occhiali *-* E dire che io pensavo che i libri della Kinsella fossero scialbi e privi di alcun significato... Come mi sbagliavo! Libri della Kinsella da consigliare?
    Se ti va di leggere cosa ne penso di questo libro ti lascio il link alla mia recensione: Raggywords: Recensione 'Dov'è finita Audrey' .
    Scusa per l'eventuale spam indesiderato,
    _Rainy_

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  13. Figurati! è sempre bello confrontarsi! passerò a leggere la tua recensione molto volentieri.

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