Chiacchiere librose: I migliori libri letti nel 2015!
Buon Anno Lettori! siete sopravvissuti ai bagordi? alle feste, alla frenesia, al panettone, ai pacchetti regalo o alla malinconia che accompagna, a volte, questa stagione?
Io ho trascorso gli ultimi giorni dell'anno in felice compagnia e ho degnamente salutato il 2015, sperando in un 2016 sereno...e un po' più fortunato (ciao ciao 2015, a mai più rivederci).
Di solito la fine dell'anno porta con sé i bilanci degli ultimi 12 mesi, in tutti i campi; durante queste feste ho avuto così tanto fare e sono stata così bene con le persone che amo, che mi sono risparmiata i bilanci umani ( tanto i miei non quadrano mai, quindi è stata una benedizione) e le uniche somme che voglio tirare con voi sono quelle che riguardano le mie letture!
Ho radunato un po' i miei neuroni e stilato una lista dei titoli a mio gusto più interessanti. Quelli che, anche ripensandoci a distanza di tempo, mi hanno lasciato qualcosa in più. Sono in ordine del tutto casuale, meno i primi due, che salgono sul podio più alto.
Gli anni della leggerezza, la saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard. Uno dei miei preferiti, perchè amo il genere saga famigliare e mi piacciono le storie credibili, in cui immedesimarsi. Poi amo le grandi case inglesi, le riunioni di famiglia, i bambini che crescono. Bello, una piccola chicca (recensione).
L'albero velenoso della fede di Barbara Kingsolver. Un romanzo non semplice, ma che mi è rimasto nel cuore: la storia delle donne della famiglia Price e del loro difficile rapporto con l'Africa, terra che toglierà loro tanto e altrettanto donerà. I destini di una madre e delle sue figlie che si intrecciano con la Storia di un continente e con le ambizioni umane. Corposo, commovente, lucido (recensione).
Il ragazzo in soffitta di Pupi Avati. Un po' romanzo di formazione, un po' noir, questo romanzo mi è piaciuto tanto, ha un tocco delicato malgrado l'argomento molto attuale e crudo. Storia di amicizia e di colpa (quella di un padre che ricade sul figlio), merita sicuramente (recensione).
Il mistero di Oliver Ryan di Liz Nugent. Noir deliziosamente crudele e intrigante. Chi è Oliver Ryan? Liz Nugent ve lo racconta con stile deciso e accattivante, non lasciatevelo scappare! (recensione).
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso. Il mio romanzo-rivelazione. Una storia che pensavo non fosse nelle mie corde, un po' thriller, un po' romantica, che mi ha conquistata con una protagonista irresistibile e dei dialoghi ironici e intelligenti. Siete tra i pochi a non averlo ancora letto? correte ai ripari. (recensione).
Atti osceni in luogo privato di Marco Missiroli. L'educazione erotico sentimentale di Libero Marsell, che da ragazzino diventa uomo. Ambientato tra Parigi e Milano, Atti osceni in luogo privato, è il romanzo che non ti aspetti, perchè oltre al sesso c'è molto di più. Una storia che sa essere ironica, dura, ma anche incredibilmente tenera (recensione).
Siamo tutti completamente fuori di noi di Karen Joy Fowler. Originalissimo nella trama e nello stile. Un romanzo sulla famiglia e sulla libertà che non passa inosservato. Si ama o si odia. A me ha lasciato a bocca aperta (recensione).
L'amante di Calcutta di Sujata Massey. Le tante vite di Pom orfana indiana che deve sopravvivere alla storia travagliata del suo paese. Un grande romanzo di puro intrattenimento: c'è l'amicizia, la famiglia, la Storia e naturalmente l'amore. Un grande affresco, da non perdere. (recensione).
L'amante giapponese di Isabel Allende. Una storia d'amore, lunga una vita. Un romanzo non esente da qualche scivolone, ma che mi ha fatto "ritrovare" la grande narratrice cilena, maestra nel raccontare le tante sfaccettature dell'animo femminile. Lo recensirò presto.
Qui mi fermo. Diciamo che questi sono i romanzi che mi hanno colpita di più, che hanno resistito al passare dei mesi, lasciandomi un ricordo particolare; ci sono due noir, ma nemmeno un thriller (probabilmente quello che mi è piaciuto di più è Le conseguenze dell'odio di Elizabeth George, ma non è all'altezza dei romanzi precedenti dell'autrice, quindi non l'ho messo nella lista "top"), ci sono romanzi di svariati altri generi, storie d'amore, di crescita, di famiglia; quasi tutti li trovate già recensiti qui sul blog (vi ho lasciato i link).
Spero di esservi stata utile!
E via, con l'anno nuovo e nuove letture!
Siamo tutti completamente fuori di noi l'ho letto e apprezzato. Ti segnalo uno dei miei libri top del 2015: la festa di Margaret Kennedy, ed. Astoria.
RispondiEliminaCiao! Paola
Grazie Paola! lo segno subito. Buon Anno!
EliminaBuon anno anche a te! Anche la Basso mi è piaciuta. Non ho ancora fatto una classifica dei libri che ho letto quest'anno. Ho letto più e-book che libri cartacei e non avrei creduto che sarebbe stato così. Mi piace la carta ma per le cannonieri come leggi? il kindle è stato un amico prezioso.
EliminaIl correttore automatico mi ha stravolto il messaggio. Scrivevo che per le insonnie il kindle è stato un amico prezioso e ti chiedevo se leggi libri di carta o digitali. Ciao! Paola
EliminaLa Basso è stata qualcosa di inaspettato, non credevo mi sarebbe piaciuta, invece l'ho trovata piacevole; per questo è in lista (assieme a romanzi più corposi).
EliminaIo da due anni leggo preferibilmente digitale e non avrei mai pensato di convertirmi così facilmente. Mi manca il cartaceo, ma con la presbiopia che peggiora e la mania di leggere sotto le coperte di notte, l'ereader è davvero troppo comodo!
Il Ragazzo in Soffitta lascia il segno, bene, mi fa molto piacere che sia anche nella tua top ten. Mi incuriosisce molto Il mistero di Oliver Ryan, sarà che sono sensibile alla parola "noir" ;)
RispondiEliminaNon posso che consigliartelo, merita!
EliminaBellissima lista, di cui purtroppo ho letto solo la Basso. Alta priorità, Siamo tutti completamente fuori. Buon anno, Tessa! ;)
RispondiEliminaBuon anno a te Mik!penso che anche Missiroli e Avati ti piacerebbero un bel po'...
EliminaMi segno i tuoi suggerimenti, sempre molto interessanti.
EliminaCiao da Lea
Grazie Lea, auguri!
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