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Recensione: Come una famiglia di Giampaolo Simi (Ediz. Sellerio, 2018).



Buongiorno Lettori, oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Giampaolo Simi, Come una famiglia, che vede il ritorno come protagonista, dopo il successo dello scorso anno con La ragazza sbagliata (la mia recensione), di Dario Corbo, ex giornalista di cronaca nera. 


Un giovane calciatore promettente, l’euforia della vittoria, i complimenti dell’allenatore e di qualche spettatore importante. La famiglia Corbo si ritrova riunita in una serata che sembra quella dei tempi in cui tutto andava per il verso giusto. Il figlio Luca può avere una carriera da professionista, è stato notato da alcuni procuratori, ed è il momento di fare una scelta. Sono trascorsi alcuni anni dall’estate del caso Nora Beckford, quando Dario Corbo, ex giornalista, cinico malinconico, toscano al cento per cento, ha cercato di riscattare l’immagine di un’assassina che lui stesso aveva contribuito a creare. Ora Dario lavora per lei, alla Fondazione che cura l’opera del padre artista, e in molti hanno da ridire. Basta una telefonata a cambiare tutto, ancora una volta. Dario viene chiamato all’albergo dove il figlio alloggia con la squadra, due poliziotti stanno frugando nella sua stanza, Luca è pallido e silenzioso. La notte precedente una ragazza è arrivata al pronto soccorso accompagnata da un’amica, ha denunciato di essere stata portata sulla spiaggia, stuprata e picchiata da un ragazzo conosciuto in discoteca. Quel ragazzo si chiama Luca, e gioca a calcio. 


Strutturato come una lunga e accorata lettera del protagonista al figlio Luca, giovane promessa del calcio, accusato di aver abusato di una minorenne, Come una famiglia è un giallo con una storia ben congegnata e realistica, ma è soprattutto un romanzo di costume in cui l'autore esplora, con intelligenza e grande umanità, tanti vizi della nostra società. 

Dario Corbo è un padre lacerato dai sensi di colpa e dai rimorsi: è stato un papà assente, troppo spesso ha preferito la carriera alla famiglia, ed ora è un uomo divorziato che non riesce a comunicare con un figlio adolescente che conosce troppo poco e fatica a capire. 
Luca Corbo è un ragazzo talentuoso in campo, ma svogliato negli studi e negli atteggiamenti; quando lo scandalo irrompe nella sua vita patinata, sembra non rendersi conto della gravità della situazione e delle possibili conseguenze. 

Fra bugie, omissioni, ragazzine disposte a tutto pur di far parte del "gruppo che conta", quello dei giovani calciatori, mamme che svendono l'intimità dei figli per due soldi e due minuti di popolarità in qualche trasmissione televisiva, fra scatti e video proibiti e rubati, vite in date in pasto ai social, procuratori sportivi senza scrupoli e associazioni di calcio giovanile disposte a tutto pur di vincere, c'è tutta la nostra povera Italia. L'Italia degli scandali e delle mazzette, che nella foga di apparire, dimentica la sostanza e sceglie l'apparenza, l'Italia di chi sgomita per un selfie con i politici di turno, senza pudore e dignità, perfino durante un funerale. 

C'è tutto questo (e molto di più) in questo romanzo attualissimo, elegantemente scritto e pieno di umana debolezza.
Dario Corbo è tornato e deve affrontare il momento più duro della sua vita; ha due possibilità, credere nell'innocenza del figlio e aver fiducia nella giustizia, oppure usare tutte le armi che da ex giornalista conosce bene, giocare senza regole e giocare d'anticipo. 

Fino a dove può spingersi un padre per salvare il proprio figlio? Qual è il confine tra lecito e proibito? E, ancora, quanto è difficile, per due genitori separati, riunire i cocci di un rapporto in frantumi e agire "come una famiglia"?
Io vi consiglio di leggere il romanzo e di scoprirlo.

Un romanzo che racconta il lato oscuro del mondo dello sport, dei legami famigliari e della giovinezza. 

Genere: gioventù da copertina.
Pagine: 432.
Voto:
 e mezzo.

Commenti

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    1. Ciao Anna, io di Simi ho letto tre romanzi e mi sono tutti molto piaciuti, te lo consiglio!

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  2. Voto super positivo. Ci faccio un pensierino. La ragazza sbagliata mi era piaciuto, ma non mi sono affezionata a Corbo, personaggio molto controverso. Ciao da Lea

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  3. Grazie per qs recensione. E complimenti per qs spazio dove ho trovato molti spunti.
    Mi sono aggiunta ai tuoi lettori.
    Francesca

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  4. Ciao, è un piacere conoscere il tuo blog!
    Non conosco questo autore ma mi hai incuriosita :-)

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    1. Leggilo, te lo consiglio! E poi torna a raccontarmi se ti è piaciuto!

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  5. Che piacere scoprire il tuo blog!
    Giampaolo Simi ho avuto il piacere di conoscerlo ad una presentazione di questo libro ed è un personaggio molto divertente di persona. Il libro è molto bello, ti prende dalle prime righe e non lo molli più fino alla fine... L'unico dubbio che ho avuto riguarda la scelta di creare ad hoc la vittima "poco credibile" perfetta, famiglia disastrata, problemi economici eccetera. Una che ha tutto da guadagnare in uno scandalo simile.

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    1. Ciao, piacere di conoscerti! Io purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere l'autore personalmente, ma ho letto e visto alcune interviste e mi sono fatta un'idea! Ho letto quasi tutti i suoi romanzi e devo dire che mi sono piaciuti tutti, per me Simi è una garanzia . Per quanto riguarda la vittima di Come una famiglia, sì, hai ragione, ci ho pensato anch'io, poi mi sono detta che spesso le brutte storie che si sentono in televisione (o si leggono sui giornali) sono costellate di personaggi fragili dalla vita difficile. Tutto sommato la storia è piuttosto verosimile.
      Torna a trovarmi, a presto!

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