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Recensione: Company Parade di Margaret Storm Jameson (Fazi Editore, 03/10/2019).



Buongiorno Lettori, da oggi in tutte le librerie trovate Company Parade, primo volume di una trilogia dal titolo Lo specchio nel buio, creata dalla penna di Margaret Storm Jameson (1891-1986), scrittrice e giornalista inglese che Fazi Editore ci fa scoprire grazie a questa bella prima edizioni italiana. 

Scritto e pubblicato negli anni Trenta, Company Parade è la storia di una giovane donna, Hervey Russell, che nel 1918, poco dopo la fine del primo conflitto mondiale, lascia la campagna dello Yorkshire e il figlio ancora piccolo, e si trasferisce a Londra per inseguire il sogno di diventare scrittrice. 

Pagina dopo pagina si delinea il ritratto di una donna forte, che lotta per la propria affermazione, ma anche per dare un futuro migliore al proprio bambino ed è combattuta tra ambizione e senso di colpa, affannata nel continuo tentativo di conciliare carriera e maternità.

Company parade è anche, al di là del personaggio di Hervey, il racconto di una generazione, quella dei giovani inglesi la cui vita venne travolta e stravolta dalla grande guerra, e che, dopo la firma dell'armistizio che sancì la pace, si trovarono a dover riprendere in mano le redini della propria esistenza in un mondo che in poco tempo era drasticamente mutato. Feriti nel corpo e nello spirito, gli amici storici che Hervey ritrova a Londra, sono ex compagni di studi che faticano a ritrovare una stabilità lavorativa, economica, emotiva. 

Così, tra veterani disillusi, intellettuali influenti e mondani, mariti immaturi ed egoisti e amanti che vengono da lontano, in una Londra in pieno fermento e sospinta da venti impetuosi di cambiamento, Hervey Russell e i suoi amici ci fanno rivivere gli entusiasmi, le fatiche, le promesse e le contraddizioni del primo dopoguerra.

"Non solo perché aveva perso quattro anni. Il trauma violento della guerra aveva fatto un danno invisibile alla sua amata Inghilterra. Ora era come un uomo che, fuggito dalla battaglia, chiamava a raccolta gli amici per salvare il salvabile. Una parte della piccola compagnia dei giorni prima della guerra non c’era più, ma gli altri non avrebbero mancato di rispondere all’adunata".

Company Parade è un romanzo che dipinge bene il senso di smarrimento dei protagonisti e il contesto storico in cui si muovono. Nel personaggio di Hervey, nella sua modesta vita a Londra e nella sua lotta per essere al contempo donna realizzata e buona madre, l'autrice ha sicuramente inserito molti spunti autobiografici, raccontando le proprie battaglie per l'autonomia femminile. 

Elegantemente scritto, Company Parade non è, a mio parere, un romanzo di semplice lettura. I personaggi sono davvero tanti, una vera e propria parata, come anticipato dal titolo, e l'attenzione della scrittrice si sposta repentinamente dall'uno all'altro, rendendo la lettura un po' frammentaria e non sempre facile da seguire. 

L'atmosfera è in generale piuttosto cupa, Hervey e gli altri personaggi si muovono in un una realtà dove nulla è accogliente, avvolgente o sicuro. E' come se, guardando allo specchio la propria immagine, essa risultasse, per i protagonisti, anche nei momenti di amore, di scoperta o di tenerezza, deformata da una costante malinconia, dalle ombre di un passato doloroso e di un futuro incerto. Come uno specchio nel buio, non a caso titolo della trilogia di cui Company Parade è il primo volume.

Raffinato e ricco di suggestioni, Company Parade richiede al lettore un pizzico di attenzione e pazienza per poterne cogliere appieno l'atmosfera e l'introspezione dei personaggi.

Genere: Ricominciare a vivere.
Pagine: 404.
Voto:
 più.
  

Commenti

  1. Ciao Tessa come stai?
    Penso che questo romanzo possa piacermi e lo metto quindi in lista! La Fazi ci regala sempre belle storie e poi le cover sono sempre meravigliose. Baci Rosa

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  2. Ciao Roberta, come stai? Ho letto anche io questo libro e l'ho apprezzato. Ho fatto fatica ad addentrarmi nella storia, completamente, ma pian piano mi sono abituata al passaggio da un personaggio all'altro e ho iniziato a distinguerli. Ma è un romanzo che ha bisogno del suo tempo.

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  3. Ciao! Complimenti per la bella recensione 🤗🤗 è un romanzo che leggerò sicuramente. Sono abituata a letture di questo tipo, e francamente non vedo l'ora di leggerlo 🤗🤗🤗

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