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La mia settimana librosa 2.# 25.

Buongiorno Lettori, nuovo appuntamento con La settimana librosa (che, data la cadenza ormai del tutto casuale, dovrebbe chiamarsi Libri random o qualcosa di simile).
Rispetto alla scorsa puntata, ho letto 3 thriller: La gemella silenziosa di S.K. Tremayne, che trovate recensito qui , L'amica pericolosa di Paula Daly, del quale potete leggere la mia opinione caustica e semiseria qui e Le bugie degli altri di Kimberly McCreight, un giallo godibile, che mi è abbastanza piaciuto, ve ne parlerò presto (la trama qui).
Sto leggendo L'amante giapponese di Isabel Allende, e malgrado sia troppo presto per "cantare vittoria", mi sta piacendo davvero tanto. Ero dubbiosa, perchè questa grande autrice ultimamente mi aveva un po' delusa, ma questo romanzo mi pare all'altezza delle grandi storie al "femminile" in cui l'Allende è maestra. Speriamo la lettura procede bene.

Alma Belasco, affascinante pluriottantenne, colta e facoltosa, decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lark house, una residenza per anziani nei pressi di San Francisco. In questa struttura, popolata da affascinanti e bizzarri anziani di diversa estrazione sociale, stringe amicizia con Irina, giovane infermiera moldava, di cui presto si innamorerà il nipote Seth Belasco. Ed è ai due giovani che Alma inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua grande storia d'amore clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del giardiniere dell'aristocratica dimora in cui ha vissuto, nonché compagno di giochi sin dalla più tenera infanzia. Sullo sfondo di un paese attraversato dalla seconda guerra mondiale, con le taglienti immagini di una storia minore - quella dei giapponesi deportati nei campi di concentramento -, si snoda un amore fatto di tempi sbagliati, orgoglio malcelato e ferite da curare, ma al tempo stesso indistruttibile, che trascende ogni difficoltà e vive in eterno nel cuore e nei ricordi degli amanti.
In contemporanea leggo Miracolo in una notte d'inverno di Marko Leino, è il romanzo scelto per il Gruppo di Lettura Books, Chocolate and Friends promosso dal blog Café Litteraire da Muriomu. Ne leggiamo un capitolo al giorno e fino ad ora è un libro pieno d'atmosfera, perfetto per la stagione natalizia che si avvicina! Vi lascio il link alla pagina FB dell'evento.
Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...". Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione.
Per quanto riguarda le mie letture future, sono in trepidante attesa de L'ombra della montagna, seguito dell'amatissimo Shantaram di Gregory Roberts: è appena uscito in libreria e sarà il mio prossimo acquisto e la mia "corposa" lettura (1085 pagine!) durante le feste natalizie. Mi fa paura, questo romanzo, perchè l'aspettativa è alle stelle e sono consapevole che in casi come questi la delusione è dietro l'angolo!
Non c’è forse nel mondo lettore di Shantaram, il romanzo d’esordio di Gregory David Roberts, che non abbia partecipato con l’intensità emotiva, che soltanto i grandi libri sono soliti suscitare, alle sorti di Lin, il giovane studioso dell’università di Melbourne che, diventato uno dei «most wanted men» australiani, condannato a 19 anni di carcere per rapina a mano armata, catturato e scappato da un carcere di massima sicurezza, si rifugia a Bombay, dove viene chiamato Shantaram, «uomo della pace di Dio», allestisce un ospedale per i mendicanti e gli indigenti, recita nei film di Bollywood, stringe relazioni pericolose con la mafia indiana, ama perdutamente una donna sfuggente. Salutato al suo apparire come un vero e proprio «capolavoro letterario», capace di conquistare milioni di lettori nel mondo, Shantaram ha ora un seguito che si annuncia come uno degli eventi più importanti della presente stagione letteraria: L’ombra della montagna. Bombay è al centro di una sanguinaria guerra tra le nuove generazioni di mafiosi che si contendono il controllo dei traffici illegali della metropoli. Lin non ha più accanto a sé Kaderbhai, il boss che lo aveva preso sotto la sua ala come un figlio. Si accompagna con la giovane americana Lisa, ma Karla, andata in sposa a un magnate dei media, non cessa di lasciare ferite profonde nel suo cuore. Lin sente che tutto, per lui, è irrimediabilmente perduto, il suo vecchio mondo, il suo grande amore. Che cosa fare, allora, per ritrovare sé stesso? Lin conosce già la risposta: deve smettere di vivere all’ombra della montagna. Smettere di tornare lungo il sentiero da cui è venuto, e decidersi a scalare la montagna degli ostacoli e degli impedimenti che oscurano la sua vita. Solo una volta raggiunta la vetta, Shantaram potrà osservare l’orizzonte in totale liberta e capire chi è diventato, e che cosa gli riserva il futuro.

Un bacio a tutti. Se vi va, raccontatemi cosa leggete in questi giorni pre-natalizi!

Commenti

  1. Della Allende non ho mai letto nulla!
    Nella mia settimana, Anna di Ammaniti, finalmente rubato al Libraccio. :)

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    1. Ammaniti e il distopico, aspetto la tua recensione.
      In quanto alla Allende, forse ne avevamo già parlato, devi assolutamente recuperare La casa degli spiriti, che penso ti piacerebbe.

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  2. Ciao Tessa, Miracolo di una notte d' inverno lo leggeremo insieme per il GDL, L' ombra della montagna incuriosisce anche me, Shantaram è stata una lettura intensa e coinvolgente, quindi le aspettative, come hai detto tu, sono molto alte!!! Aspetto prima un tuo parere, visto il numero delle pagine...

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    1. Speriamo questa Montagna non sia troppo ostica da scalare, allora! ti farò sapere.

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  3. Anche io in attesa per il seguito di Shantaram... Con un'aspettativa enorme ed una paura altrettanto grossa! Speriamo sia all'altezza!

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    1. davvero dura pensare di far rivivere le atmosfere di Shantaram, teniamo le dita incrociate!

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  4. Bello il libro di Leino!
    Della Allende ci credi che non ho mai letto nulla?

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    1. Come Mr. Ink! siete troppo giovani, L'Allende andava di moda anni fa, ma la consiglio caldamente a tutti! (Almeno il suo romanzo più famoso, La casa degli spiriti).

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