La mia settimana librosa 3. #2.
Eccoci ad un nuovo appuntamento con cosa succede qui in Libreria. Dove eravamo rimasti?
Ho letto e recensito Il matrimonio di mio fratello di Enrico Brizzi. Il romanzo è piuttosto lungo, mi ha tenuto compagnia per molti giorni, il giudizio definitivo è favorevole e lo trovate qui.
Dopo il tumulto di emozioni sollevato dalla recente lettura di Una spola di filo blu (qui la recensione), ho deciso di recuperare qualche titolo di Anne Tyler, autrice che conoscevo davvero poco; la scelta, del tutto casuale, è caduta su La figlia perfetta, romanzo che ho preso in prestito in biblioteca. Devo ancora scriverne la recensione; il libro ha un ritmo abbastanza lento, ma conferma il grande talento narrativo di questa scrittrice, in grado di raccontare il quotidiano con sensibilità e arguzia.
Baltimora, 15 agosto 1997. Due piccole orfane arrivano dalla Corea. Ad attenderle all'aeroporto le due famiglie che le adotteranno: i Donaldson, una coppia molto americana, e gli Yazdan, di origine iraniana. Grazie al legame delle bambine, tra queste famiglie, pur tanto diverse, nasce un'insolita e intensa amicizia. Ogni anno, infatti, il 15 agosto, anniversario dell'arrivo delle piccole, i politicamente corretti Donaldson organizzano una festa che, se all'inizio sembra un pretesto per favorire l'integrazione delle figlie, ben presto diventa un'occasione di socialità e calore per tutti. Anno dopo anno la festa si ripete, sempre più elaborata e affollata; le due famiglie nel frattempo si allargano, si aprono, s'intrecciano...
In questi giorni sto leggendo Noi due e gli altri di Fionnuala Kearney, un romanzo molto particolare e "pepato", a dispetto della fuorviante cover con una donnina sognante (o afflitta da pene amorose), accasciata sul sofà, e della sinossi che porta un po' fuori strada.
Beth è una donna tradita, ferita per ben due volte da Adam, ai suoi occhi ormai nient'altro che un donnaiolo incallito e bugiardo. La prima volta è stata capace di perdonare l'"innocente scappatella" del marito. Ha comprato con lui un rudere e l'ha trasformato in una bella casa di tre piani in stile edoardiano, affacciata su un viale costeggiato da sicomori. Là ha accudito con cura Meg, la loro adorata bambina e, al chiuso della mansarda rallegrata dalla luce che penetra da tre lati, ha ricavato il suo studio, dove ha composto le sue canzoni, e scacciato definitivamente l'ombra del primo tradimento. Come perdonare, però, un marito che ti tradisce una seconda volta, per giunta con una "cameriera" che ha la metà dei suoi anni? E come non cadere dopo una simile doppia ferita nell'incertezza nei riguardi del mondo e di sè stessa? Sino al punto da accorgersi per la prima volta dei segni lasciati dal tempo sul proprio corpo e pensare che, al di là di qualunque rotolo del Mar Morto, Dio è indiscutibilmente maschio? Adam si è reso conto di essere nei pasticci nell'istante stesso in cui ha incontrato Emma nel ristorante in cui lavora. Sguardi, occhiolini, sorrisi e poi, sul sedile posteriore del taxi... l'irrimediabile. Per un istante l'immagine di Beth, così bella, fedele e piena di talento ha attraversato la sua mente. Ma solo per un istante, perché subito dopo l'idea di fare sesso con una donna più giovane ha preso il sopravvento, e Adam si è sentito riconciliato di nuovo con la vita a quarantatré anni....
Per quanto riguarda le entrate in Libreria, vi segnalo L'Usignolo di Kristin Hannah, un romanzo che volevo assolutamente leggere, ringrazio quindi Anna di Mondadori per la copia omaggio.
Tra l'altro, ho scoperto che questa autrice, che non conoscevo, ha scritto altri romanzi, fra cui L'estate in cui imparammo a volare (sempre edito da Mondadori), libro dalla trama per me accattivante, che ho subito trafugato dalla libreria di una mia amica!
Kate e Tully si incontrano, tredicenni, nell'estate del 1974. Sono diversissime, timida e introversa la prima, bellissima ed esuberante la seconda, ma si uniranno in un'amicizia che durerà per decenni. Fino a che Tully diventerà una star del giornalismo televisivo e Kate sposerà John, ex corrispondente di guerra e soprattutto ex di Tully. Attraverso l'America che cambia, le insicurezze di Kate e Tully e gli scherzi del destino metteranno a dura prova la loro amicizia, fino all'ultima sfida.
Per oggi è tutto, alla prossima!







Libri tutti molto interessanti. "L'usignolo" mi attira molto :)
RispondiElimina..stasera lo comincio, spero sia bello quanto sembra!
EliminaCiao Tessa! Diciamo pure che i libri con i quali ti sei entrata in contatto non sono niente male, insomma, mica bruscolini.
RispondiEliminaAnne Tyler è un'autrice che sono curiosa di conoscere e scoprire, possiedo un suo romanzo e prima o poi arriverà anche il suo turno!!
Pensa che anni fa, l'unico romanzo della Tyler che era approdato sulla mia libreria..è stato buttato subito nel cestone delle delusioni. E' un'autrice da scoprire con calma, che forse si capisce di più quando si ha un po' di esperienza sulla groppa.
EliminaCiao,ti seguo da un po' ma oggi ho deciso di scriverti.
RispondiEliminaI libri che proponi sono tutti interessanti,il primo mi attira moltissimo ma aspetterò la tua recensione.L'usignolo mi ricorda,come ambientazione,il secondo movimento,o racconto,di"suite francese" della Nemirovsky,giusto cosi?,anche se ovviamente arriva alla conclusione.
Il terzo mi sembra ancora più imperdibile.
Mi chiedo solo quando riuscirò a smaltire i libri che ho già visto che soffro di acquisto compulsivo di libri!!!
Ciao! e grazie per il commento :)
EliminaSto leggendo L'Usignolo e mi sembra che tu ci abbia proprio azzeccato: la prima parte ricorda molto Suite francese! a presto!