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Recensione: Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola (Ediz. Einaudi, 2016).


Buonasera Lettori, oggi parliamo di un piccolo libro che sta riscuotendo un grande successo, si tratta di Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola. 

Il nome Matteo Bussola mi era sconosciuto fino a qualche settimana fa, quando l'ho "incontrato" per caso sulla pagina Facebook dedicata alla scrittrice Brunella Gasperini, autrice, fra l'altro, di cronache famigliari a me molto care. Le fan di Brunella citavano Matteo Bussola come "erede", dal punto di vista stilistico, della Gasperini, lodandone l'ironia e la delicatezza.

Potevo lasciarmelo scappare?

E così, quasi per caso, ho conosciuto "il Bussola", ho scoperto la sua animatissima pagina facebook, quella in cui, ogni giorno, da 8 anni, questo quarantenne disegnatore di fumetti e padre di tre deliziose bimbe, Virginia, Ginevra e Melania, racconta  momenti di vita quotidiana, pensieri e riflessioni sul suo essere padre.
Notti in bianco, baci a colazione, pubblicato pochi giorni fa da Einaudi, è una sorta di raccolta delle riflessioni e dei momenti di intima quotidianità che l'autore ha condiviso, nel corso di questi anni, con i suoi numerosissimi follower.

Matteo Bussola è un grande comunicatore e la sua arma vincente è la semplicità e il coraggio di raccontare la vita di tutti i giorni con disarmante normalità e tenerezza. Leggendo i suoi post su facebook  si entra in un mondo fatto di codini impertinenti e treccine mal riuscite, di felpe macchiate e nottate in bianco, di attese nella sala d'aspetto del pediatra e di grembiulini dell'asilo. È un mondo confortevole, in cui tutti si sentono a casa, perfino la sottoscritta che, sfortunatamente, figli non ne ha.
Bussola, occhi da Andy Garcia e "una caccola gigante attaccata al naso", incanta per la delicatezza con cui dipinge le ansie, le fatiche e soprattutto l'incredibile emozione di essere padre. Lo fa sui social e lo fa anche nel suo primo romanzo, un libro che si legge in una manciata di ore, suddiviso in brevi capitoli, ciascuno dei quali è un piccolo affresco, un racconto a sé stante, un dialogo buffo con le bimbe o una riflessione sul senso della vita, della famiglia e della genitorialità. 
Fatti i meritati complimenti, devo anche, per onestà, condividere con voi una mia perplessità. Considerato il grande passo, dai social alla pubblicazione con una grande Casa Editrice, mi sarei aspettata qualcosa di più ampio respiro, un racconto magari più corale e articolato, che partendo dalle sapienti pennellate di quotidianità già lette su facebook, ampliasse poi gli orizzonti di casa Bussola, dando maggior spessore, dal punto di vista narrativo, al rapporto con la compagna Paola, con gli amici, i genitori e i suoceri. Non a caso uno dei capitoli che mi ha divertito di più (ridevo da sola, una cosa piuttosto imbarazzante) è la cronaca di un pomeriggio trascorso, tra moine e pianti, a casa dei "nonni Bussoli", arruolati come temporanei baby sitter di una recalcitrante Melania. Come pure esilaranti sono alcuni dialoghi in dialetto veronese tra il protagonista e persone comuni, incontrate per strada, al bar, in edicola.
Non posso dire che il libro mi abbia deluso, probabilmente mi aspettavo semplicemente qualcosa in più rispetto a quanto già letto in rete. La mia impressione è comunque che nella coralità, nell'interazione con il mondo esterno, il ritmo del libro guadagni punti e originalità: belle le scene di intimità domestica, che rimangono il cuore del romanzo, ma a rischio, col tempo, di ripetitività. 
In conclusione, un romanzo leggero (nel senso positivo del termine), molto delicato nello stile e contenuti, forse con una punta di politicamente corretto di troppo; un romanzo che si finisce con la voglia di sapere come cresceranno Virginia, Ginevra e Melania, come diventeranno piccole donne e come vivrà questo cambiamento il Bussola. Metterà davvero il filo spinato per tenere alla larga i pretendenti? 
Alla prossima puntata!



Commenti

  1. Sono contenta di leggere la tua recensione. Molte cose che hai detto tu le ho scritte anch'io nella mia recensione, ma secondo me questo libro è bello per come è scritto. Non è il classico ramanzo ma una raccolta di aneddoti e di riflessioni. Certo è che se il prossimo è nello stesso stile un po' stufa :)

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    1. Ti ho letta, ho aspettato a commentare perchè prima volevo pensare a cosa scrivere in questa recensione.
      Io non sono rimasta delusa dallo stile, solo mi aspettavo qualcosa di più corposo. ma va bene così, in fondo tante persone non seguono l'autore su Fb e per loro sarà una scoperta!
      grazie di essere passata :)

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  2. Come sai, lo leggerò presto anche io e ti farò "soavemente" pervenire il mio pensiero ;)

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  3. Riflessioni interessanti. Tutto sommato lo leggerò, ma senza fretta.
    Ho capito cosa aspettarmi e non seguendo Bussola su FB, magari per me avrà il gusto della novità.
    Buona serata Tessa!
    Lea

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    1. Sarà sicuramente meglio scoprirlo dal nulla e penso sarà una bella scoperta. E' un libro che si legge con molta facilità!
      baci

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  4. mi hai incuriosito! ^-^ lo leggerò, anche se probabilmente non presto data la mole di libri da smaltire :O A presto! :*

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    1. Ciao Stefania, come ho scritto a Lea è un libro che si legge facilmente e si fa amare. Fra un romanzone e l'altro..sarà perfetto!

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  5. Ne ho sentito parlare bene su Facebook e, con la tua recensione, mi hai incuriosita. Ci faccio un pensierino :)

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    1. Se non hai seguito l'autore su FB e lo leggi a scatola chiusa..potrebbe essere una dolce sorpresa!

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  6. Non conosco l'autore sui social, sinceramente, quindi potrebbe risultare una piccola sorpresa :)

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    1. Provalo! è un libro-coccola. va bene anche da leggere nelle notti prima degli esami :)

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  7. Uh come vorrei leggere questo libro! Peccato per la piccola nota insoddisfacente, ma chissà magari l'autore sta lavorando al seguito 😉
    Io me lo segno e corro a sbirciare la pagina facebook.

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    1. Sbircia, sbircia..ti sentirai a casa, come è successo a me!

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  8. Ciao Tessa, avevo capito che non ti aveva convinta del tutto, anche io immaginavo un romanzo più articolato vista la pubblicazione, mi piscerebbe comunque leggerlo!

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    1. Nunzia, prova a sbirciare su FB l'autore, così ti fai un'idea di come scrive :)

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  9. Anche a me questo libro non ha convinto del tutto...anzi, se devo dire la verità non mi è piaciuto molto. Comunque piacere :) sono Sara e ho deciso di aprire anche io un blog sui libri (la mia passione!). Complimenti per il tuo, davvero bello!

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    1. Ciao! grazie dei complimenti :)
      Sono passata a trovarti e mi sono iscritta come nuova follower. A presto!

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