Lettori fissi / segui il blog!

Book Tag Vi sfido! 19 domande librose.



Buongiorno Lettori! Oggi ho deciso di confezionare un post un po' diverso dal solito. Non sono un'appassionata di book tag, ma questo di Chiara del blog Piano terra, lato Parco, mi è sembrato carino, e poi da molto tempo pubblico solo recensioni, è stato divertente variare un pochino!

Partiamo quindi con le domande del book tag Vi sfido!

  • Quale libro è rimasto nella tua libreria per più tempo?
Credo sia un giallo dei ragazzi, questo di Nancy Drew per essere più specifici, ho iniziato a leggere questa collana di gialli attorno agli otto anni, molti non sono sopravvissuti a scambi, traslochi, passaggi di proprietà. La Lettera misteriosa è ancora qui!


  • Qual è la tua lettura in corso, l’ultima lettura che hai affrontato e quella che affronterai dopo? 
Sto leggendo Diario di un inconcludente di Benjamin Anastas e ve ne parlerò presto! Ho appena finito di leggere Gli anni del nostro incanto di Giuseppe Lupo che ho trovato delizioso.  
Cosa leggerò dopo? E chi lo sa?! Io seguo sempre voglie e idee dell'ultimo minuto, non programmo quasi mai le mie letture. 



  • Qual è il libro che tutti hanno amato e tu invece hai odiato? 
Il primo che mi viene in mente è Colpa delle stelle di John Green. All'epoca non conoscevo l'autore (decisamente fuori dalla mia comfort zone) e ho iniziato con una certa aspettativa questo romanzo che pareva piacere proprio a tutti; disastro, mi sono innervosita e a metà l'ho gettato nel mio cestone delle delusioni. Decisamente non faceva per me. 



  • Quale libro ti ripeti sempre che leggerai ma probabilmente non lo farai mai? 
Mio fratello è appassionato di fantasy e a casa ho molte edizioni dei romanzi di Tolkien, mi riprometto sempre di leggere Il signore degli anelli. Io e il fantasy siamo due mondi lontani, ma non voglio finire la mia vita da lettrice senza aver provato l'ebrezza dell Terra di Mezzo. "Mai" è una parola che non amo. Io spero di farcela! 



  • Quale libro stai conservando per la pensione? 
La Recherche di Proust è un'opera che mio padre ha letto a letto a 70 anni, vorrei arrivarci con la sua lucidità mentale e il bagaglio di esperienze necessario per capire e apprezzare (non solo leggere) i sette volumi di questo romanzo. 



  • L’ultima pagina: la leggi subito o la leggi solo alla fine? 
Nooo, l'ultima pagina rigorosamente alla fine, non riuscirei a fare altrimenti. 


  • Prefazione, postfazione, riconoscimenti: un inutile spreco di carta o un’aggiunta interessante? 
Io leggo tutto, se interessante e ben scritto; Evito i ringraziamenti, ma solo se mi accorgo che sono un mero elenco di persone/personaggi. 


  • Con quale personaggio dei libri scambieresti la tua vita? 
Oddio, faccio davvero fatica a rispondere, anche perché di solito io amo personaggi complicati e pure un po' sfigatelli, quindi forse meglio evitare scambi. 


  • Qual è il libro che ti ricorda un momento specifico della tua vita (Un posto, un momento, una persona)? 
Il primo libro della serie di romanzi gialli con protagonista l'Ispettore Lynley, E liberaci dal padre, evoca tanti ricordi. Mi fu regalato un Natale di tanti anni fa da mia cugina, un Natale di quelli passati al mare, quelli di un tempo che non c'è più. Mi innamorai dei protagonisti e trascinai con me amiche e marito. Per un periodo a casa mia si lesse solo Elizabeth George! 




  • Nomina un libro che hai avuto in un modo particolare. 
L'estate dei bisbigli di Brunella Gasperini; lo trovai davanti a un bidone dell'immondizia insieme ad altri vecchi romanzi e "cadaveri" di mobilia; immagino qualcuno avesse fatto pulizie in una vecchia cantina o soffitta; per la mia felicità (era pure una prima edizione!). 



  • Hai mai regalato un libro a una persona speciale per un motivo speciale? 
Cerco sempre, quando regalo un romanzo, di pensare bene alla persona che lo riceverà. Non regalo quasi mai un libro perché è "un bestseller primo in classifica", scelgo qualcosa che penso potrebbe essere speciale o almeno gradito, quindi sì, mi è successo. 


  • Quale libro è stato con te in più posti? 
Questo vecchio romanzo di James Herriot è stato per anni nella mia borsa "da guardia medica". Lo usavo come una sorta di copertina di Linus. E' stato un buon compagno di "viaggio".



  • Letture obbligatorie: quale libro hai odiato al liceo che, riletto qualche anno dopo, non era così male? 
Ho letto Thomas Mann, I Buddenbrook, al liceo. Era lettura obbligatoria del corso di letteratura tedesca. Non mi era piaciuto. Anni dopo, l'ho riaffrontato nella traduzione italiana è mi è piaciuto. 



  • Libri usati o nuovi? 
Nuovi e usati, basta poter leggere! 


  • Hai mai letto un libro di Dan Brown? 
Ho letto Il codice Da Vinci, non mi ha fatto impazzire. E così io e Dan Brown ci siamo salutati senza rancore!




  • Hai mai visto un film che ti è piaciuto più del libro?
Forse piaciuto di più no, ma ricordo che guardando il film tratto dal romanzo Molto forte, incredibilmente vicino di J. Safran Foer, mi sono commossa fino alle lacrime, leggendo il libro (che pure mi è piaciuto tanto) non mi sono emozionata così tanto. Credo il piccolo protagonista sullo schermo avesse un dono speciale. 



  • Hai mai letto un libro che ti abbia fatto venire fame? 
Francamente...no. Non amo troppe divagazioni culinarie in un romanzo. My bad. 


  • Qual è la persona di cui segui sempre i consigli nell’ambito delle letture?
La prima persona con cui mi confronto, quando si parla di letture, è mia cugina (una lettrice compulsiva come me). A volte abbiamo gusti diversi, ma il nostro dialogo è quotidiano e ricco. Quando cerco recensioni di romanzi in rete, scritte da colleghi blogger, mi faccio consigliare da Lea (Due lettrici quasi perfette), che ha gusti davvero simili ai miei, e da Mr. Ink (Diario di una dipendenza ) che mi consiglia sempre gran bei romanzi. 


  • Qual è il libro totalmente fuori dalla tua comfort zone che invece hai finito per amare?
Dente per dente di Francesco Muzzopappa. Un libro tutto da ridere, dissacrante, scorretto. Non il mio genere, ma mi sono ricreduta (e ho riso parecchio).



Il post finisce qui, spero di avervi tenuto compagnia senza annoiarvi; per chi volesse raccogliere la sfida, le domande sono queste; aspetto le vostre risposte! (anche se ultimamente mi pare che tag, premi e compagnia bella abbiano perso parecchio appeal). 

Alla prossima!













Commenti

  1. Ho letto con vivo interesse il tuo post, tenerissima la scelta del libro che conserverai per la pensione. Piacerebbe anche a me arrivare a 70 anni e avere ancora la lucidità per godere della lettura :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille :) Speriamo di poter leggere millemila libri e anche più!

      Elimina
  2. Ciao! Bel tag, mi sono piaciute le risposte! Anche io per ora non me la sento di affrontare Tolkien...ce la farò mai?? :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, la mia copia mi fa ciao ciao dalla libreria. Un giorno magari....
      Grazie di essere passata!

      Elimina
  3. Anch'io faccio parte del club dei delusi da "Colpa delle stelle", come anche di quelli che devono leggere "Il signore degli anelli" e "La ricerca del tempo perduto" ma puntualmente non lo fanno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi rincuoro allora, non sono la sola! ce la faremo :) Bacio.

      Elimina
  4. Ciao Roberta! Ecco, anche io ho odiato Green :-) Muzzopappa non lo conosco e non so nemmeno che libri scriva, ma dissacrante, ironico e scorretto...mi piacciono!! Bacini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Baba, Muzzopappa secondo me potresti provarlo, è "stupidino" , ma fa tanto tanto ridere! Un bacio grande.

      Elimina
  5. Ciao Roby, bellissimo post...e poi mi emoziono sempre quando mi citi. Tolkien l' ho letto durante un' influenza storica, con Proust sono ferma al secondo. Finche' ci sono libri, c' e' vita. ;-)
    Un bacione da Lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedi...con Proust sei ben più avanti di me! Un bacio alla mia bibliotecaria preferita :)

      Elimina
  6. Bello e interessante leggere qualcosa in più su di te!
    Condividiamo la distanza da Proust, che finora non mi ha attratto più di tanto, mentre è curioso notare piccole differenze nelle nostre storie di lettrici. Ho amato moltissimo il romanzo di Safran Foer, che credo abbia uno dei finali più perfetti ed emozionanti mai scritti, a tal punto che non ho ancora visto il film che ne è stato tratto, per paura di guastarne il ricordo. E Il Signore Degli Anelli è il mio libro preferito da sempre, che rileggo spesso, una passione che con estrema gioia quest'estate ho condiviso con mio figlio che a dieci anni lo ha letto per la prima volta. Siamo invece ortogonali su Muzzopappa: l'ho letto ispirata dalla tua recensione ma purtroppo non mi ha convinto.
    Ah: W Nancy Drew forever!
    Ciao da Eva

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, mi spiace aver fatto danni con la recensione di Dente per dente, un romanzo che non rientra nel mio genere (in genere preferisco i "mattoni") ma che, forse proprio perché poco mi aspettavo, mi ha fatto tanto ridere.
      Riguardo Safran Foer...hai ragione, il romanzo è perfetto, ma credo tu possa provare anche il film, che non è proprio fedelissimo al libro, ma vanta un grande delicatezza e un attore giovanissimo che mi ha rubato il cuore!
      Grazie di aver condiviso i tuoi ricordi e pensieri. Baci.

      Elimina

Posta un commento