Chiacchiere librose: la mia classifica dei romanzi più belli letti nel 2019.

Buongiorno Lettori, a che punto siete con i preparativi per le feste ormai alle porte? E con la lista dei buoni propositi per l'anno nuovo che si avvicina (quella famosa lista che i nostri neuroni compilano sempre, di loro iniziativa, e che poi noi ignoriamo allegramente dal 2 gennaio in poi)?.

Io mi preparo a festeggiare la fine di uno degli anni più duri della mia vita, lo saluterò senza rimpianti, tenendomi strette le piccole gioie conquistate negli ultimi mesi.

Bando alle ciance, siamo qui per parlare della tradizionale top ten dei libri che mi sono piaciuti di più durante il 2019.

Andiamo a scoprirli. 

Il romanzo che mi ha emozionata di più è 📗Destino di Raffaella Romagnolo. Ormai ve ne ho parlato fino allo sfinimento, è in testa alla mia classifica di gradimento da mesi e lì è rimasto saldamente ancorato. Una storia nella Storia italiana, proprio come piace a me (qui la recensione).

📙Terra crudele di Ann Weisgarber è un romanzo che ci porta nell'Ovest degli Stati Uniti al tempo dei coloni. Storia essenziale, asciutta, in cui paesaggi selvaggi e piccoli gesti dicono più delle parole. Un libro molto particolare, pieno di tensione emotiva (recensione).

Due saghe che ho amato: 📘È tempo di ricominciare, secondo volume della bellissima serie di Carmen Korn incentrata sulla storia di quattro amiche nella Germania del Novecento (qui per saperne di più). 📕I Goldbaum di Natasha Solomons, romanzo storico sentimentale, con una protagonista che mi è rimasta nel cuore (recensione qui).

📗Il party di Elizabeth Day, invece, è il romanzo più scorrevole e scorretto dell'anno. Pura evasione, elegante scrittura, binomio difficile da trovare (recensione).

📘Una domenica di Fabio Geda racconta il tempo che passa inesorabile e il rapporto tra genitori e figli, e lo fa con una delicatezza ed un garbo incantevoli (ve ne parlo qui).

I turbamenti dell'adolescenza sono protagonisti de 📕La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante. Dall'autrice de L'amica geniale, un romanzo di formazione drammatico, sanguigno, a tratti disturbante e magnificamente scritto (recensione).

Gli ultimi tre romanzi che vi propongo raccontano la Storia attraverso gli occhi dei bambini. Di solito il binomio guerra/dopoguerra e infanzia non è fra i miei preferiti. Lo stucchevole e il "già sentito" sono sempre in agguato. 

Non è il caso di 📙Volo di paglia di Laura Fusconi, in cui passato e presente si intrecciano in una storia a tratti crudele, ma raccontata con grande sensibilità (recensione qui). Emozionanti e commoventi anche 📗Il treno dei bambini di Viola Ardone, che racconta un capitolo poco conosciuto del dopoguerra italiano (recensione qui), e 📘L'ultima volta che siamo stati bambini di Fabio Bartolomei, che ancora non ho recensito, ma che ho trovato triste e molto poetico.

Spero che questi miei consigli librosi vi possano essere utili! Vi auguro un Natale sereno, pieno di persone care, di cose belle, di libri da regalare, ricevere, sfogliare in compagnia. 🎅🎅

Roby (Tessa)