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La mia settimana librosa 2. #13.

Settimana stanca e fiacca in Libreria, una serie di impegni famigliari e una mamma in ortopedia (adesso ha due femori nuovi di zecca, in titanio, in pratica è una donna bionica!) non mi hanno permesso di leggere in modo regolare. In generale non sono una che riesce a leggere in qualsiasi condizione, tipo in posta, ferma al semaforo, camminando (!!). Io no. Non sono multitasking, sono più donna bradipo, devo avere i miei tempi e la mia tranquillità: altrimenti leggo, ma non godo!
Torniamo a bomba.

Ho letto L'invenzione delle ali di Sue Monk Kidd, bello, trovate la recensione qui e Sei la mia vita di Ozpetek, ultima fatica del regista turco. Mi è piaciuto? qui il mio commento.

Sto leggendo L'amante di Calcutta di Sujata Massey, un romanzone ambientato in India che mi sta prendendo. Sono a metà, presto per un giudizio definitivo, ma è avventuroso e di puro svago, quel che ci vuole in un periodo come questo!
La giovane protagonista di questo romanzo ha più di un nome. All'età di sette anni, prima che un monsone devastasse il Bengala meridionale separandola dalla sua famiglia, la madre e le gemelline la chiamavano Didi, ma per tutti, al villaggio, era soltanto Pom, "un colpo su un tamburo, la pioggia che batte su un tetto di lamiera". Compiuti i dieci, dopo essere stata raccolta malconcia dal ciglio di una strada e rimessa in sesto dal dottor Andrews per entrare a servizio nella scuola inglese di Miss Jamison, Pom è costretta a cambiare il suo nome in uno "da donna", "uno tratto dal libro sacro dei cristiani", e diviene Sarah: la piccola orfana che serve il bed tea alle insegnanti ancora assonnate, passa lo straccio nella sala da pranzo, manovra i ventilatori nelle aule per tenere fresche le allieve. Nell'istante, tuttavia, in cui sente leggere L'isola del tesoro, Il libro della giungla, e ancora Virginia Woolf e Steinbeck, Sarah scopre che cosa vuole fare da grande: lavorare con i libri. E, magari, diventare una brava insegnante. Spinta da una forza di volontà fuori dal comune, ogni notte, dopo il lavoro, studia l'Oxford English Dictionary cercando di apprendere il più possibile. Quando, però, sembra aver fatto passi da gigante, nella scuola scoppia uno scandalo e la ragazza è costretta a fuggire a Kharagpur, una città insidiosa, violenta, in cui alle donne sole è permesso lavorare soltanto nei postriboli. Dopo nuove fughe il caso la conduce a Calcutta dove incontra un affascinante funzionario del governo...
Tra le nuove entrate in Libreria segnalo invece due romanzi che aspettavo da tempo.
Il segreto degli angeli di Camilla Lackberg, per me una garanzia in ambito giallo-thriller.
Decisa a cominciare una nuova vita, Ebba fa ritorno a Valö, la splendida isola della sua infanzia affacciata sulle casette bianche e le rocce scoscese di Fjällbacka, nell'idillio dell'arcipelago svedese. Vuole rimettere a posto la colonia che le appartiene e che non ha più rivisto dal giorno in cui, una vigilia di Pasqua di molti anni prima, la sua famiglia scomparve nel nulla, lasciando dietro di sé solo una tavola apparecchiata a festa e una bambina di un anno che vagava smarrita. Nessuno li rivide più; nessuno fu mai in grado di stabilire cosa fosse realmente accaduto. Un mistero che da sempre stuzzica la curiosità di Erica Falck, ora entusiasta all'idea di poter riprendere in mano la sua personale indagine su quell'oscura storia. Ma sembra che per Ebba non ci sia pace. Qualcuno vuole allontanarla, disposto a tutto per proteggere il segreto dell'isola. Dopo un incendio scoppiato nella notte, le minacce si fanno sempre più incalzanti: Ebba ha già perso tutto, eppure c'è ancora qualcuno che desidera la sua morte. A Erica e Patrik non resta che unire le forze per trovare le ragioni di un rancore che gli anni non hanno placato, cominciando da un debole indizio: vecchie tracce di sangue che i lavori di restauro hanno portato alla luce nella colonia di Valö. Una sorta di filo rosso che si snoda a ritroso, conducendo a un passato lontano quando, all'inizio del secolo scorso, Fjällbacka conobbe una misteriosa "fabbricante di angeli".
Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini, autore che ho amato tanto in Io che amo solo te e ne La cena di Natale. Ho letto recensioni non certo entusiastiche su questo nuovo romanzo; sono curiosa di leggerlo e ringrazio Mondadori per la copia omaggio.
Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa. L'ultima batosta, però, è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di Hampstead - dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell & Crowe - rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per decidere. Lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e così chiama in soccorso la Patti, la sua storica amica milanese inimitabile compagna di scorribande - che arriva in città con poche idee e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione utile a salvare l'Italian Bookshop. La prima è quella di assumere Diego, un ragioniere napoletano bello e simpatico, che fa il barbiere part-time, ha il cuore infranto e le chiama guagliuncelle. Ma proprio quando la libreria ha più bisogno di lei, il destino riporterà Ornella in Italia, a bordo di una Seicento malconcia guidata in modo improbabile dalla Patti.

Eccoci arrivati alla fine, è tutto! voi cosa leggete? vi ispirano questi romanzi?
A presto (se sopravvivo!).

Commenti

  1. "Il segeto degli angeli" mi attira molto, amo i thriller e non posso perdermi un libro di Camilla Lackberg. Buona letturra e auguri alla tua mamma bionica :)

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  2. Ciao!! L'amante di Calcutta l'ho visto al Salone del Libro ma non l'ho comprato. Quello di Bianchini, letto e recensito mentre l'ultimo di Camilla, una cara amica me ne ha regalata una copia :-)
    Bacio

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    1. L'amante di Calcutta mi è piaciuto, l'ho appena finito!
      che brave amiche che hai! ;)

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  3. "Il segeto degli angeli" lo aspettavo da un po'. Intanto ho scaricato l'estratto gratuito poi vedrò il da farsi.

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