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La mia settimana librosa 2.# 17.

Appuntamento con le novità in Libreria. L'ultimo giorno di giugno mi trova spiazzata. Secondo i miei piani avrei dovuto leggere un sacco di romanzi  e metterne altrettanti nel mio borsone da mare. Ottimisticamente pensavo di passare gran parte del mese di luglio nella mia Liguria. Invece, visto che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, eccomi qui alle prese con lunghe, snervanti attese fuori dai reparti di unità intensiva dove è ricoverato il mio papà.  Lui è malato da tempo, dovrei esserci abituata, invece c'è sempre un misto di rabbia e stupore, quando le cose si aggravano. Ma bando ai miei casini personali, che avrete già i vostri da sbrogliare! 
Vi racconto solo una cosa bella di questi giorni: ho incontrato delle donne in gamba. Vorrei descrivervi i loro visi, gli occhi, i sorrisi; non ne sono capace, ma le ringrazio. Infermiere, allieve, dottoresse, specializzande, ma anche mamme, mogli, figlie: tante donne, in sala d'attesa, ma soprattutto in corsia; poche arriveranno  a occupare posizioni di potere, siamo ancora un paese maschilista in questo, ma la forza e l'umanità di queste donne d'acciaio è bella e fa bene. Grazie.
Ho letto poco. Due gialli, gli unici in grado di farmi staccare la spina. Almeno per qualche...minuto. Si tratta de La verità celata di Seb Kirby (recensione qui) e Famiglia perfetta di Pam Lewis (ve ne avevo parlato qui). Puro intrattenimento il primo, con tanta azione e colpi di scena, più psicologico e con una sottile vena di perversione famigliare il secondo. 
Sto leggendo La ragazza del treno di Paula Hawkins. Non ho saputo resistere al richiamo di questo thriller acclamato dalla critica, mi sta piacendo un sacco! Spero continui con questo ritmo. 
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?

Fra le entrate vi segnalo L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso, un libro che mi è stato regalato e che mi intriga!
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.
Poche novità, come vedete, speriamo in tempi migliori!
Vi abbraccio

Commenti

  1. Ma che coincidenza! Giuro: sono i miei nuovi arrivi della settimana!
    Sto leggendo La ragazza del treno e, purtroppo, non mi sta piacendo granchè. Tanto rumore per nulla, al momento, ma voglio ricredermi ;)

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    1. Dai! non ti piace il romanzo delle due pazze psicotiche? io sono solo a pagina 50 ma non dispiace affatto. Forse è quello che mi ci vuole in questo momento, capitoli brevi, niente di troppo intellettuale per il mio neurone da criceto comatoso!

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    2. Sono più o meno nel tuo stesso stato, ma mi pare l'ennesimo plagio di L'amore bugiardo. Poi io ci tengo ai doppi pov: le due parlano uguale, praticamente. O sono la stessa persona o l'autrice non è una cima :)

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    3. Vedremo come prosegue; io do per scontato un super colpo di scena!

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  2. Io sto leggendo "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" e non è niente male, lo stile della Basso è estremamente scorrevole!

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  3. La ragazza del treno voglio leggerlo, giusto il tempo di finire uno dei migliaia in lettura :D

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  4. La ragazza del treno lo aspettavo con ansia e lo leggerò presto. Sono contenta che ti stia prendendo molto ^_^

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    1. Ehm, adesso mi sono impantanata a circa metà..vediamo cosa succede!

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  5. ciao Tessa,
    belle le tue nuove letture! Mi piacciono molto
    il libro della basso ce l'ho in prenotazione in biblioteca ne sono molto incuriosita.
    a presto
    Chicca

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  6. Ciao Tessa! Ho letto proprio oggi la recensione sul blog di Cecilia, il libro in questione è quello della Basso. Devo avere quel romanzo, a tutti i costi :-)

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